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giovedì 28 agosto 2014

Ritratto di persona tradita

Ho scritto e cancellato questo pezzo un'infinità di volte. Nato stanotte in uno scioccante elenco di facce che mi tornavano in mente, ognuna un ricordo di un dolore da descrivere, il compagno bullo, l'amico perduto, la donna giusta dimostratasi sbagliata, quelli che eravamo dalla stessa parte e poi l'hanno lasciata per fare i propri interessi. Non mancava nessuno, volevo parlare di tutti loro, come una nemesi, un esorcismo. Ma poi con la luce del giorno ha prevalso il buon senso, così mi sono scattato un selfie. La mia faccia consumata nascosta dal palmo della mano aperta. Il mio centesimo post. Ritratto di una persona tra-dita.


5 commenti:

  1. NOn riesco a intravederti, ma non importa; se ci è voluta un'intera notte per giungere al buon senso significa quantomeno che il ritratto è ben ponderato; di te fra le dita scorgo l'essenziale, la sintesi di uno che sa archiviare con cura ed efficacia... o che sa fare gli esorcismi, che poi è la stessa cosa. SAM

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  2. No, Sam, non sono bravo ad archiviare. A volte provo a metterci una pietra sopra ma non sempre è sufficiente, e capita di ripensare a quando sei stato tra-dito. E il dito era il medio ;)

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  3. ...ne deduco che non sai fare nemmanco gli esorcismi. Peccato; da un po' di tempo penso seriamente di averne bisogno. Cercherò altrove.
    Io ricordo di essere stata tradita, ma ho rimosso facce e nomi... e anche modi... tuttavia quel dito medio mi dice qualcosa. SAM

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  4. ho letto questa cosa in giro...
    "L’ironia è una dichiarazione di dignità, un’affermazione della superiorità dell’uomo su ciò che gli capita."
    mi ha fatto pensare a questo posto (non è l'unico, per fortuna):
    la dignità con-dita d'ironia.

    banalizzo: mangiato pesante?

    m.

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    1. Macché, solo un'insalata poco con-dita! :))
      L'ironia... Spero non ci manchi mai, e spero pure che riusciamo sempre a riconoscerla. Che passare al ridicolo non ci vuole nulla.
      Grazie, M.

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