Visualizzazioni totali

mercoledì 22 agosto 2012

Posto ergo sum

Ho iniziato a scrivere una sceneggiatura per Dylan Dog.
In quella storia, però, Dylan Dog sono io.
Nessuno me l'ha chiesta, ovviamente. Quindi, rimarrà nel mio cassetto.
Insieme a molte altre cose scritte solo perché avevo voglia di farlo.
Spesso per sentirmi vivo.
E' vero, alcune sono uscite da quel cassetto.
Canzoni, racconti, poesie, persino una commedia.
Ma quelle più vere, intime, sono ancora lì.
Ma le sorprendo affacciarsi qui ogni tanto, confondendosi con un calzino.
Come la poesia per Francesca.
Come le caramelle di resto.
Piccole cose (di pessimo gusto, Gozzano docuit).
Quelle piccole cose gridano al mondo che ci sei ancora.
Più che in grido, in effetti, un sussurro.
Ma sufficiente a confermare la validità delle tesi cartesiane,
e del mio concittadino Parmenide.
Posto, dunque esisto.



5 commenti: