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giovedì 21 novembre 2013

Getsemani a Battipaglia

Di certe cose talvolta mi faccio un vanto. Di non avere vizi. Ad esempio. O di non tradire.
Però, la verità, sono i vizi che stanno lontani da me, non il contrario.
O le circostanze che non collimano. O il coraggio che manca.
Per esempio, confesso che molte volte, tornando da Salerno in auto, passando sulla litoranea, un pensiero di fermarmi e caricare qualche prostituta l'ho fatto, eccome.
Però, e se qualcuno riconosce la mia auto, o se mi viene un infarto, o se la prostituta non ha il resto ... insomma, tante valide ragioni mi frenano, e l'essere tendenzialmente morale è solo una di queste.
Più che altro è questione di occasione, quella propizia, che non capita. Così, passo sempre diritto, talvolta saluto con la manina, ciao, qualcuna risponde, col dito medio.
Oggi, però, si era presentata un'occasione magnifica, che non era colpa mia.
Infatti la macchina ha iniziato a perdere colpi proprio sulla litoranea e sono stato costretto a fermarmi in una piazzola infestata da queste simpatiche operatrici del piacere. E peraltro pioveva, ti sembrava anche brutto che tu avevi tutto quello spazio al coperto, caldo, e loro, con quella divisa d'ordinanza in pelle umana, insomma.
E infatti, si è avvicinata una, pensando mi fossi fermato per lei.
Sciao, belo. Dove andiamo?
Carina, la verità.
Da nessuna parte, la macchina s'è rotta, perde colpi, forse il filtro ...
Come se parlassi col mio meccanico.
Si è chinata provocante al finestrino, la divisa faceva il suo bell'effetto. Anzi due.
Scinquanta e faccio tutto io.
Bè, ho pensato, non è che io sia così maschilista, una mano te la darei pure.
Ma in realtà non ho detto niente, le guardavo le tette ma solo perché mi dispiaceva che strusciando si stava bagnando sul vetro. Peraltro veniva fuori pulito che era un piacere, gomma migliore di quella del tergicristalli.
Forse il mio silenzio prolungato e il mio sguardo le ha fatto capire che ero io quello che perde colpi.
Si è allontanata storcendo le labbra.
Come il meccanico quando vede le condizioni della mia auto.
Ho finto di parlare al cellulare, ho armeggiato nel cruscotto, ho pregato qualche divinità pagana dimenticata da tempo e perciò libera da impegni.
E chissà come, la macchina è ripartita. A trenta all'ora. L'ho trovato un prezzo più conveniente.
Per potersi gloriare di saper resistere alle tentazioni, bisogna pure che ci siano veramente.

lunedì 4 novembre 2013

No problem (solver)

Il progressivo aumento del benessere, unito ad una sempre più elevata componente di stress derivante dalle complesse incombenze quotidiane, ha reso necessario, secondo molti, l'ausilio di una nuova figura professionale, il problem solver.

Ma non sarà controproducente? Facciamo un esempio.
Se il neonato piange e tu non lo senti neppure perché il problem solver ha organizzato un efficiente babysitteraggio, quel silenzio prolungato ti consente di pensare pure di notte a tutto ciò che non va, e ti prende l'insonnia (e allora del neonato te ne potevi occupare pure tu).
Poi, quelle nottate lunghissime, sempre tranquille, portano pure ad un calo del desiderio, donna, hai voglia a indossare biancheria intima sofisticata, adottare movenze sinuose, quello, l'uomo, ne ha abbastanza, troppa facile disponibilità ammazza il desiderio, e magari capita che proprio allora si addormenta. 
Invece, se ci si rivolge ad un problem creator, le cose andranno sicuramente meglio.
Senza adeguato servizio di babysitter (o quantomeno con una baby sitter di merda, che dorme come una pietra), hai voglia a pensare ai problemi, se non appena metti in fila due pecore senti i peggio strilli, e quei rari momenti di silenzio crolli come in coma.
Poi, il problem creator fornisce anche biberon con latte quagliato, che fanno venire magnifiche colichette che aiutano tanto, col calo del desiderio. Infatti, dopo qualche mese che 'sta criatura piange come un ossesso a qualsiasi ora del giorno e della notte, e tu e la tua compagna siete come zombi di vista e di fatto, non fate sesso dal concepimento, vedrete che altro che biancheria intima e vibratori, se capita per caso che fra una colica e l'altra c'è qualche istante di requie, appena vi sfiorate pure col pigiama di pile e i mutandoni scatta una copula immediata e violenta che nemmeno un adolescente arrapato in gita scolastica ad Amsterdam.