Visualizzazioni totali

venerdì 10 dicembre 2021

Basta che sia pace

Nelle difficoltà ci diciamo di essere forti, di superare le avversità. Agli amici che devono affrontare una prova consigliamo di fare del loro meglio, di lottare. 

Ma, stavo pensando, non sarebbe molto meglio arrendersi? Alzare le mani, ammettere di aver perso. 

Quando il predatore ti rincorre, già lo sai che ti raggiungerà, è più veloce, più forte, puoi solo ritardare con fatica l’inevitabile.

E allora mangiami, se vuoi, ti aspetto qui. Mordimi, solitudine. Sbranami, sfortuna. Divorami, destino. 

No, non fingerò di essere morto, quella sarebbe una strategia.

Neppure mi piegherò come fa il giunco in attesa che finisca la piena. Io voglio arrendermi e basta. Voglio accettare di aver perso prima ancora che l’arbitro fischi, rientrare negli spogliatoi e bere qualcosa di caldo. 

Non voglio conquistare ciò che desidero ma non mi appartiene.

Non voglio riconquistare quello che ho perduto.

Voglio che la guerra finisca, cedere i territori contesi, parlare la lingua del vincitore, accettarne le leggi, la religione. 

Basta che sia pace.