Certe mattine ci si sveglia con la speranza di essere qualcun altro. In un’altra dimensione, un te stesso che ha fatto altri percorsi, incontri, scelte. La sveglia suona e ti dici che magari è davvero così.
Poi suona anche il telefono e subito capisci che la dimensione deve essere sempre la stessa. Un sopralluogo in una casa di campagna, una divisione contestata, un litigio - sì, sebbene siamo tutti più buoni durante le feste, c’è ancora assurdamente qualcuno che litiga.
Ti rechi sui luoghi, ti fanno visionare gli immobili, da tempo non abitati. Il corridoio è buio, l’odore di chiuso, la camera da letto intatta, sotto un sottile velo di polvere. Come mai hanno disdetto la locazione?, chiede quello che in qualche dimensione è un legale, per capire come fondare il ricorso.
Perché da questa stanza si sentono durante la notte rumori infernali - gli risponde la cliente - la casa è infestata.
Certe mattine ci si sveglia con la speranza di essere qualcun altro, disse Dylan Dog che si era illuso ancora una volta di essere un avvocato di nome Giovanni Laurito.