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domenica 16 maggio 2021

Alzati e fai colazione!

Mentre faccio colazione, il suono delle campane mi ricorda che oggi è la festività cattolica dell’Ascensione. 

Il ritorno di Gesù al Padre quaranta giorni dopo la Pasqua. E io mi sono sempre chiesto perché? Non sarebbe stato meglio - una volta miracolosamente risorto - continuare a predicare, a lungo, dimostrando ai suoi nemici che non potevano nulla contro di lui e il messaggio che portava? Invece no. Muore, dopo tre giorni risorge e dopo qualche settimana se ne va definitivamente. Amen.

Lasciandoci con mille dubbi. Ad esempio sul valore dei miracoli come fonte di conversione. Deve bastarci che essi siano accaduti, come una inspiegabile magia, o per farci credere davvero occorre essi siano realmente efficaci? Ecco, su questo non ho letto analisi approfondite. Per esempio, il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci o dell’acqua in vino alle nozze. Di sicuro qualcosa di incredibile e meraviglioso, ma sarà stato anche realmente nutriente? Qualcuno si è chiesto se alla sera gli invitati abbiamo cenato? Di solito un pranzo di matrimonio è riuscito quando tornando a casa dal ristorante ci si sente dire: ma mica vuoi mangiare pure stasera? Per esempio io, in genere, ho sempre voluto qualcos’altro, però ero stato a Paestum, non a Cana.

E il miracolo più esaltante, la resurrezione di Lazzaro? Mai nessuno prima aveva vinto la morte. Eppure le scritture non parlano della vita di Lazzaro dopo quell’evento. Sarà stata lunga e felice, ne sarà valsa la pena? O più di una volta si sarà detto, come talvolta capita a noi nei momenti di sconforto, magari fossi morto allora? O lo avranno detto addirittura i parenti che aspettavano di dividersi i suoi beni? Ecco, credo che un attento monitoraggio delle condizioni successive di Lazzaro sarebbe stato necessario, non per niente, giusto per essere precisi.

Intanto, anche se io non prendo caffè, qualcuno ha moltiplicato le tazzine.