Certe mattine ci si sveglia con la speranza di essere qualcun altro. In un’altra dimensione, un te stesso che ha fatto altri percorsi, incontri, scelte. La sveglia suona e ti dici che magari è davvero così.
Poi suona anche il telefono e subito capisci che la dimensione deve essere sempre la stessa. Un sopralluogo in una casa di campagna, una divisione contestata, un litigio - sì, sebbene siamo tutti più buoni durante le feste, c’è ancora assurdamente qualcuno che litiga.
Ti rechi sui luoghi, ti fanno visionare gli immobili, da tempo non abitati. Il corridoio è buio, l’odore di chiuso, la camera da letto intatta, sotto un sottile velo di polvere. Come mai hanno disdetto la locazione?, chiede quello che in qualche dimensione è un legale, per capire come fondare il ricorso.
Perché da questa stanza si sentono durante la notte rumori infernali - gli risponde la cliente - la casa è infestata.
Certe mattine ci si sveglia con la speranza di essere qualcun altro, disse Dylan Dog che si era illuso ancora una volta di essere un avvocato di nome Giovanni Laurito.
Ho visto litigi per la precedenza in cassa coi carrelli che traboccavano salmone, torroni, panettoni.. Dylan Dog fuggirebbe via nelle sue strisce, lasciando il posto ad un avvocato dal sorriso tosto, lo conosci per caso? ;)
RispondiEliminaA volte vorrei che chiamassero lui, al posto mio :)
EliminaIo non mi sono mai svegliata sperando di essere qualcun altro. Forse perché non ho mai pensato che gli altri stessero, per forza di cose, meglio di me. A ciascuno i suoi guai e le sue pochezze, ahimè.
RispondiEliminaBuon natale!
Quindi Katrina Uragano è il tuo vero nome? :) Buone feste a te, grazie per essere passata
EliminaSarebbe ora di tornare.. ;)
RispondiEliminati ho letto solo ora, proprio quando sono tornato... :)
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