Anna e Marco erano
cresciuti insieme. Non che si fossero conosciuti da bambini, ma le loro strade
si erano incrociate proprio all’alba delle prime esperienze veramente
significative, e le avevano affrontate, dapprima affascinati, e poi segnati,
per sempre.
Ecco perché Anna e Marco
erano cresciuti insieme.
E insieme, come in quella
canzone di Dalla, avrebbero voluto andarsene lontano.
Solo che la vita non
aveva accettato la loro proposta.
O meglio, aveva
acconsentito a che si allontanassero, ma l’uno dall’altra.
E lontani l’uno
dall’altra, e a persone nuove, avevano alla fine dovuto affidare i loro
progetti di costruire una casa ed un nido in cui far crescere quella bambina
dai due nomi che avevano immaginato avere i loro occhi.
Così Marco si trovava a
mille mila chilometri di distanza quando, una sera d’inverno di tanti anni
dopo, seppe, con infinito dolore, che Anna quella bambina l’aveva persa.
La stessa sera in cui
Marco aveva perso la sua bambina.
Io non so se è una storia vera, ma fa male.
RispondiEliminaSAM
E' vera e falsa come tutte le storie dove ogni riferimento è puramente casuale ma deliberatamente voluto ...
RispondiEliminae proprio quando pensavo di aver usato tutte le lacrime, ecco che un nuovo rivolo spunta agli occhi e confonde sullo schermo le tue parole. Millemila chilometri sono tanti o niente, alle volte.
Eliminasono vicini o distanti come le stelle ... dipende da con che occhi le guardi
RispondiEliminaAllora fa deliberatamente male.
RispondiEliminasam
Le stelle sono solo lampadine. Possono fulminarsi mentre siamo lì, col naso in su, a guardarle. Ti mando un abbraccio signor G.
RispondiEliminaIlaria
Ciao G.
RispondiEliminaSAM