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sabato 17 giugno 2017

L'età è un giro di boa (constrictor)

Sono passato di moda.
Come le toppe ai gomiti.
Al lavoro mi dicono "avvocato" e non più collega. Mi illudo per autorevolezza, ma è solo per anzianità.
Scrivo delle cose che una volta destavano entusiasmo, ora suscitano noia. Sono il Venditti della letteratura amatoriale.
E l'ultimo aggettivo, poi, mi ricorda il subitaneo passaggio da maturo seduttore a vecchio cialtrone.
Sono passato di moda, così, senza accorgermene, archiviato come una finita stagione, armadiato come una vecchia collezione.
Forse nei miei primi 47 anni avevo creato troppe aspettative, si sa che l'haute couture a un certo punto stanca, invece roba come Zara vende sempre bene.
Aurea mediocritas, la via era quella: prendere la sufficienza senza sforzo, dire banalità che condividono un po' tutti, uniformarsi alla massa, poi ogni tanto sparare una cazzata un po' più grossa e sorprendere tutti, chi se l'aspettava da quello lì? Uh ma che genio!!
Invece ti fai il culo una vita a provare ad essere brillante, e dopo un po' non fai più notizia, non ti resta che farti esplodere da qualche parte, ma anche quello, ormai, sta diventando routine.
Niente, occorre armarsi di santa pazienza e aspettare, come con quella credenza di mia nonna. Che prima a mia moglie faceva schifo che era uno stile sorpassato e me la fece scendere in cantina e oggi me l'ha fatta risalire che dice che è shabby chic.
Mi siederò, temporaneamente invisibile, su una panchina, con le mie toppe ai gomiti, aspettando di diventare vintage.
E allora non ce ne sarà per nessuno.

6 commenti:

  1. Il vintage è una moda e le mode passano… E tornano. Quindi, forse, devi solo pazientare che la materia grigia torni ad essere un valore alla moda e forse non dovrai aspettare ancora a lungo :-)))

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    1. Ahah grazie ma nel frattempo il grigio sta arrivando sui capelli 😁

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  2. E se invece della panchina fosse quel balcone da cui si vedono cose belle (persino il mare), che ti fanno venire in mente cose belle?
    Belle per chi, mi dirai. Belle per te, ti dirò. E che fatica far vedere quella bellezza agli altri, a volte.
    Riposati. Ricomincerai domani.
    m.

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    1. Era troppo che non mi affacciavo a questo balcone, disabituato alla bellezza dei tuoi commenti. E allora scrivo un altro post, un racconto che può trovare post(o) solo qui, dove c'è l'atmosfera e l'ascolto giusto 🌹

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  3. Passare di moda a testa alta, fregandosene, vuol dire essere di classe, che è molto meglio che correrle dietro come cagnolini ubbidienti, che vuol dire essere patetici.
    (Forse ho messo qualche *che* di troppo...)

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    1. Fa niente, Silvia: il "Che", invece, non passa mai di moda, dopo cinquant'anni sta ancora su bandiere e magliette :)

      Delle mode possiamo fregarcene, è difficile, piuttosto, ingannare il tempo che passa. Ci provo scrivendo, e apprezzando commenti come il tuo. Grazie per essere passata.

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