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giovedì 31 gennaio 2013

Quello che non sei

Puoi definirti onesto, e così ricordare a tutti quella volta che restituisti ventimila lire alla cassiera della Feltrinelli che aveva sbagliato a darti il resto. Ma in realtà sei solo una puttana, perché quella cassiera ti piaceva, ecco tutto.
 
Puoi definirti un ladro, raccontando di quando all'università insieme a Francesco nascondevate i sofficini nella tasca del cappotto, e i fumetti nell'ombrello. Ma non dici che arrivati alla cassa l'umido aveva fatto sulla stoffa una macchia evidentissima della stessa forma del pacco dei sofficini, e che pure l'ombrello non era tuo. Insomma destrezza zero, e alla fine ci hai rimesso pure l'ombrello.
 
Puoi definirti una puttana, l'hai fatto prima. Ma per la maggior parte sono solo pensieri.
E' la differenza fra la "maggior parte" e il tutto che non sai ancora quantificare.
E lì intercorre il labile ma significativo confine del sognatore.
 
Puoi definirti un artista, con la A maiuscola. Ma ArtistA è una parola con due A, dovresti saperlo. L'alfa e l'omega. L'inizio e la fine. E pure due automobili.
 
Puoi definirti divertente, ma ci sono persone che troverebbero divertente questa definizione.
 
Puoi scrivere un post alla maniera di "if", che hai sempre definito una stupidaggine, e non hai timore a definire stupidaggine anche questo post, e ne sei convinto, ma anche no.
 
Perchè, in fondo, quando questa notte alle cinque hai pensato a questa cosa avevi un gran mal di testa, e dei mille diversivi con cui volevi ingannare il dolore e tornare a dormire, questo è stato il migliore.
 
Quello che sei te lo devono dire gli altri.
 
E quello che non sei, sette. Come le gocce di Novalgina che hanno permesso tutto ciò.

5 commenti:

  1. Ringraziando le sette gocce, direi che sei al di là di una possibile definizione. Sei davvero, ma davvero. E questo è quanto. E non è poco.

    sam(n) stile

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  2. Mi ha detto "sei" davvero. Ma almeno sei più? :)

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  3. Sei sei... se più o meno non saprei. Stai sul sei costante, se vuoi un consiglio, perchè il più o il meno creano discrepanze, sbalzi e devianze. Stai lineare, così sei e stai e se ce la fai, che vuoi di più?

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  4. anche perché se vado oltre il sette e mezzo, sballo :)

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  5. ...sballare ogni tanto, non è male...

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